ARCIABBAZIA DI PANNONHALMA (PANNONHALMI FŐÁPATSÁG)

 ACCESSIBILITA' 

L'unico modo per arrivare all'ingresso del complesso con una sedia a rotelle è in macchina, non fermatevi al primo parcheggio, perché il percorso pedonale prevede le scale. 

Per accedere a tutti gli edifici ci sono delle scale, con gruppi di almeno cinque scalini, fa eccezione solo il museo. 

Secondo me però dovevano esserci delle parti chiuse, perché il complesso è immenso e noi ne abbiamo vista una minima parte, poi il depliant parla anche di una pinacoteca, che sul posto non era assolutamente indicata. 

I bagni mi sembra che fossero al primo parcheggio. 

COSA C'E' DA VEDERE

L'abbazia venne fondata nel 1001 da Szent István, ma venne rimaneggiata molte volte almeno fino al '400.

Le navate della chiesa conservano invece l'aspetto che le venne dato nel 1224, mentre l'ingresso venne rifatto ed ampliato più volte. All'interno della cripta si trova una nicchia rivestita in marmo rosso che dovrebbe nascondere un trono di legno, secondo la tradizione è quello che usava Szent István quando era in visita all'abbazia.

Quindi l'abbazia è dedicata al primo re ungherese, guisto? No, anche perché per essere santificati bisogna essere morti, quindi István avrebbe fatto un po' fatica a dedicare l'abbazia a sé stesso... il complesso è consacrato a San Martino, rappresentato sopra la porta d'ingresso, mentre dona un lembo del suo mantello ad un mendicante. 

Il pezzo da novanta è senza dubbio la biblioteca tuttora in ampliamento, ma che conserva documenti preziosissimi come l'atto di fondazione dell'abbazia recante il monogramma (la firma se preferite) di re István.

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