COLLEGIO SAN CARLO A MODENA
ACCESSIBILITA'
Anche quest'anno sono tornate le giornate FAI d'autunno. Il collegio tra le altre cose ospita una biblioteca universitaria aperta anche al pubblico, ma non so se gli ambienti che ci hanno fatto vedere oggi siano regolarmente visitabili.
Il collegio è risultato accessibile.
Non ho visto il bagno disabili.
COSA C'E' DA VEDERE
Il collegio conserva molti ritratti di allievi a partire dai tempi della sua fondazione, nel '600. Nel collegio erano ammessi solo bambini maschi (ovviamente siamo in un'altra epoca) di antiche famiglie nobili di antico lignaggio per di più, bisognava che tutti e quattro i nonni fossero nobili per essere ammessi. Eppure le uniformi erano relativamente semplici, la coccarda era riservata ai cosiddetti "principi dell'accademia"; le accademie erano gli esami che si tenevano al termine di ogni anno scolastico e che comprendevano tutte le materie studiate. Solo chi superava gli esami senza che i genitori pagassero per farlo ammettere all'anno successivo poteva fregiarsi del titolo e della coccarda ed erano in pochi, qui i professori dovevano essere ben severi!
Trattandosi di un collegio per nobili e ricchi (la retta non era sicuramente bassa) anche gli ambienti come l'aula magna dovevano essere all'altezza dello status degli allievi. Qui al centro di uno spettacolare tromple-l'oeil vediamo rappresentata Minerva, dea della sapienza, con sotto le virtù che un allievo avrebbe dovuto avere una volta uscito dal collegio.
Il complesso comprende anche un teatro, sul cui soffitto ritroviamo Minerva, questa volta nelle vesti di protettrice delle arti; anche se l'affresco è stato fatto dopo una ristrutturazione ad inizio '900. Ma che ci fa qui un teatro? Ebbene, tra le materie di studio, oltre alla musica ed alla danza, c'era anche la recitazione. D'altronde se consideriamo che molti di questi nobili si sarebbero probabilmente ritrovati anche a fare i cortigiani nelle varie corti italiane e non... forse la recitazione non appare più così fuori luogo come materia.
Immancabile ovviamente la cappella, dedicata a Maria presentata al tempio, come si vede sulla pala d'altare. Questa venne edificata nell'800, ma prima ce ne erano state altre due, la particolarità è che non fu il quadro dell'altare ad essere fatto su misura per adattarsi alla parete, ma esattamente il contrario! Dato che avevano già il quadro, ristrutturarono la cappella apposta per mettercelo.
Commenti
Posta un commento