ALTARE DELLA PATRIA AL VITTORIANO A ROMA
ACCESSIBILITA'
Il percorso è quasi completamente accessibile, l'unico punto che non si riesce a raggiungere è la tomba del milite ignoto.
I bagni disabili sono raggiungibili con l'ascensore chiedendo agli addetti.
Il giro completo comprende anche la visita a Palazzo Venezia ed al museo del Risorgimento, che si trova all'interno dell'altare stesso.
C'è un bar, ma a seconda dell'orario è difficile trovare posto.
COSA C'E' DA VEDERE
In realtà il nome corretto sarebbe Vittoriano, in quanto la grandiosa struttura venne edificata come monumento commemorativo a Vittorio Emanuele II nel 1911.
La grande statua equestre rappresenta proprio il primo re d'Italia, a cui venne attribuito il titolo di Padre della Patria, in quanto artefice della riunificazione dell'Italia.
L'Altare della Patria vero e proprio sarebbe solo questa piccola parte della struttura, proprio sotto la statua di Vittorio Emanuele. Rappresenta la dea Roma attorniata da bassorilievi, qui nel 1921 venne tumulato il milite ignoto. Per onorare i caduti della Prima Guerra Mondiale venne scelta la salma di un soldato non identificato, che rappresentasse tutti gli italiani caduti durante il conflitto.
La cima del monumento è dominata da due quadrighe con la dea della vittoria.
Infine dalla terrazza panoramica c'è una vista a tutto tondo sulla città di Roma e si distinguono molti dei suoi monumenti, in questo caso i Mercati Traianei.
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