BARCELLONA

 ACCESSIBILITA'

La città è veramente molto accessibile, i marciapiedi praticamente non hanno barriere architettoniche. 

L'unico problema sono le parti in pendenza perché alcuni tratti sono veramente ripidi. 

Le stazioni della metro che ho usato io erano accessibili, ma bisogna fare attenzione alle indicazioni degli ascensori prima di passare i tornelli. 

La chiesa di San Severo, accanto alla cattedrale ha due scalini. 

COSA C'E' DA VEDERE

Vi segnalo la chiesa di San Severo perché è una delle quattro chiese del centro che non sono state incendiate durante la Guerra Civile Spagnola. Sul suo lato nel 1929 Pere Benavent, realizzò il Monumento ai Martiri dell'Indipendenza Si tratta di un episodio dell'occupazione della Spagna da parte delle truppe napoleoniche avvenuto nel 1803. Dopo un fallito complotto ordito dagli abitanti di Barcellona per cacciare le truppe francesi due sacerdoti, un militare e due civili vennero condannati alla fucilazione. Il monumento rappresenta appunto i condannati che si recano sul luogo dell'esecuzione, mentre dall'alto un angelo gli porge una corona e un altro suona una tromba. Di solito in scene come questa l'angelo con la tromba simboleggia la Fama, ad indicare che la loro vicenda non verrà dimenticata. 

A pochi passi dal Parco della Ciutadella sorge l'Arco di Trionfo di Barcellona, una struttura particolare perché nonostante sia stato indubbiamente copiato dagli archi di trionfo romani, non ha nessun legame con il mondo militare. Si trattava dell'ingresso dell'Esposizione Universale del 1888. Le sue decorazioni infatti rappresentano scene di lavoro, di commercio o religiose e comprendono gli stemmi delle province spagnole e della città di Barcellona. Il monumento, con i suoi 30m di altezza, è veramente imponente. 

                                       

Nelle vie del quartiere gotico si trovano scorci veramente belli, come questo lampione a forma di drago o immagini sacre sugli angoli degli edifici. 

                                       

Le case sui viali vennero evidentemente rifatte nel corso della fine dell'Ottocento o l'inizio del Novecento, sono molti infatti gli edifici con facciate decorate in stile Liberty.