BASILICA DI SANT'ANDREA DELLA VALLE A ROMA

 ACCESSIBILITA'

Per entrare in chiesa ci sono solo le porte sulla facciata e bisogna superare prima cinque e poi due scalini. 

COSA C'E' DA VEDERE

La facciata della basilica è stata l'ultima parte dell'edificio ad essere completata su progetto originale di Carlo Maderno, poi modificato da Carlo Rainardi, che accentuò molto i chiaroscuri secondo il gusto tardo-barocco. 

L'interno è spettacolare e l'unica navata della chiesa fa sembrare l'ambiente ancora più grande. L'abside è luminosissima grazie agli ampi finestroni della cupola ed i dipinti raffigurano i vari momenti del martirio di Sant'Andrea. Il soffitto è un trionfo di dorature e lungo la navata sono disposti degli specchi per ammirarlo meglio. 

Alla fine della navata sono stati collocati i monumenti funebri dei pontefici Pio II e Pio III, originariamente posti nella Basilica di San Pietro, dovettero essere spostati per la costruzione della chiesa attuale. 

La prima cappella di sinistra, la Cappella Barberini, è invece da notare perché Puccini vi ambientò il primo atto dell'opera La Tosca, (nella chiesa però non esiste la Cappella Attavanti, citata nell'opera; mentre la tela con la Maddalena non è stata dipinta dal pittore Cavaradossi, bensì da Cristoforo Stati).

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