CATTEDRALE DELLA SANTA CROCE E DI SANT'EULALIA (CATEDRAL DE LA SANTA CREU I SANTA EULÀLIA) A BARCELLONA

 ACCESSIBILITA'

La biglietteria non è accessibile. per entrare nella chiesa l'accesso disabili è dal chiostro, sul lato destro guardando la facciata.

A parte la cripta è tutto accessibile.

Nel chiostro ci sono i bagni disabili.

COSA C'E' DA VEDERE

La chiesa attuale venne costruita in stile gotico sul punto più elevato della città vecchia. La facciata è decoratissima e ospita un gran numero di statue. 

La chiesa è veramente altissima e non ha il transetto, ma un largo deambulatorio che separa l'altare dalle cappelle dell'abside. L'architettura della chiesa e le sue vetrate sono rimaste pressoché inalterate dal quando vennero realizzate in stile gotico tra il XIV e XV secolo, mentre gli altari nelle cappelle sono quasi tutti barocchi. 

Le chiavi di volta (ovvero i blocchi che si trovano al centro delle volte a crociera e che le tengono insieme) sono costituite da medaglioni dipinti, che dal basso sembrano quasi piccolini, ma che in realtà hanno un diametro di due metri! In alcune cappelle della navata sinistra si possono ancora notare tracce di pitture.

Al centro della navata si staglia un magnifico coro che all'esterno ha un rivestimento in marmo, mentre all'interno è realizzato in legno di quercia dipinto e dorato. 

Gli stemmi sugli stalli (i posti dei coristi) vennero dipinti nel 1519 e appartengono ai cavalieri dell'Ordine del Toson d'Oro, che si erano radunati a Barcellona per invito di Carlo V. 

Nel deambulatorio si trovano numerose tombe di reali della casa d'Aragona e di altri nobili, in questo caso i fondatori della precedente cattedrale romanica il Conte Raimondo Berengario di Barcellona e la consorte Almodis de la Marche. 

Infine, nella cripta si trova il sepolcro di Sant'Eulalia, patrona di Barcellona, il cui sarcofago è opera di uno scultore Pisano. Una particolarità: le volte e l'arco che copre l'ingresso della cripta sono quasi piatti, d'altronde sopra c'è l'altare maggiore. Le decorazioni del sarcofago illustrano scene del martirio di Eulalia. 

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