CHIESA DI SAN FRANCESCO A PRATO
ACCESSIBILITÀ
L'ingresso laterale della chiesa è accessibile.
COSA C'È DA VEDERE
Si tratta di una delle prime chiese francescane del mondo. Il comune di Prato acquistò il terreno per costruirla appena otto giorni dopo l'approvazione dell'ordine francescano nel 1228. In origine la facciata comprendeva anche un rosone, che però venne rimosso nel '600.
Gli unici dipinti murali presenti si trovano sopra gli archi del presbiterio.
La chiesa conserva poi alcune opere d'arte veramente particolari come il Crocifisso Datini, che nel '600 venne incorniciato con una tela di Pier Antonio Michi. La nicchia che ospita il Crocifisso venne poi murata e l'altare che custodiva il Crocifisso smontato; solo nel 2021 il Crocifisso e la tela sono stati ricollocati nella loro collocazione originale, anfhe l'altare è stato riallestito, ma non uguale all'originale del quale non abbiamo rappresentazioni.
L'altra opera originale è il Patrocinio di San Giuseppe, venne dipinto nel 1904 e ovviamente è particolare perché di solito in queste rappresentazioni Gesù Bambino è tenuto in braccio dalla Madonna, mentre qui abbiamo appunto San Giuseppe. Sotto spicca una veduta di Prato, il collegamento tra i due è il fatto che San Giuseppe, in quanto falegname, è un artigiano e Prato già all'epoca era una città con molte manifatture soprattutto tessili.




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