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Visualizzazione dei post da marzo, 2025

TEATRO ALL'ANTICA DI SABBIONETA

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 ACCESSIBILITA'  Il teatro è accessibile con una rampa. Ci sono i bagni, ma non ho visto quello disabili e per raggiungerli ci sono alcuni gradini.  COSA C'E' DA VEDERE Visto da fuori l'edificio sembra una casa normale, tuttavia qui Vincenzo Scamozzi costruì il primo teatro stabile dell'epoca moderna e probabilmente il primo in Europa a non essere all'aperto.  Il modello sono comunque i teatri greci e romani ed infatti i posti a sedere sono disposti su delle gradinate semicircolari a loro volta sormontate da un colonnato ed una loggia dove prendevano posto la famiglia ducale o le gentildonne della corte. All'epoca il teatro era per i ricchi ed i cortigiani, il popolo non ci andava.  La cima del loggiato è ornata da statue di divinità a cui viene aggiunto Ercole, mentre sui lati sono dipinti degli archi trionfali.  Il teatro è stato progettato fin dall'inizio per avere il tetto, ma dato che si ispirava agli antichi teatri all'aperto, in origine il sof...

SABBIONETA

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 ACCESSIBILITA'  Per arrivare in città con la macchina non ci sono problemi, entrando da via Giulia Gonzaga ci si trova subito nel parcheggio, dopo comincia la zona traffico limitato. Passeggiare per le vie purtroppo è molto difficoltoso perché la maggioranza non è asfaltata, ma ha i ciottoli ed i marciapiedi in mattoni non sono completamente lisci. Per fare una passeggiata sulle mura l'accesso da Porta Vittoria è impraticabile con una sedia a rotelle perché la salita è molto sconnessa ed ha anche dei gradini. L'altro accesso noi lo abbiamo trovato chiuso. C'è anche una pista ciclabile che corre alla base delle mura accanto al fossato, ma le discese sono ripide e non è asfaltata, con le piogge di queste settimane poi c'era cresciuta parecchia erba.  Ci sono dei bagni pubblici accanto alla Chiesa dell'Incoronata, non erano chiusi e il bagno disabili era pulito e ben attrezzato.  COSA C'E' DA VEDERE La città è stata fondata nel 1556 da Vespasiano Gonzaga C...

BASILICA DI SANT'ANDREA A MANTOVA

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 ACCESSIBILITA' L'accesso disabili c'è, ma è un po' difficile da trovare. Si trova su un lato, ma la chiesa è attaccata ad altri palazzi, quindi bisogna fare letteralmente il giro intorno all'isolato per trovarlo. Passando sotto il portico di Piazza delle Erbe e svoltare subito a sinistra in via Leon D'Oro, poi di nuovo subito a sinistra, ci si ritrova in una piazzetta dove si trova l'ingresso laterale della basilica.  Per scendere nella cripta ci sono delle scale. COSA C'E' DA VEDERE La struttura della basilica venne progettata da Leon Battista Alberti, che per la facciata si ispirò non ad altre chiese... ma agli archi trionfali degli imperatori romani, mentre per l'interno progettò un'unica navata, probabilmente per dare l'impressione che l'ambiente già grande di per sé, risulti addirittura immenso.  L'unica parte della chiesa a non essere opera di Alberti è la cupola, che venne aggiunta nel '700 da Filippo Juvarra e che ris...

ROTONDA DI SAN LORENZO A MANTOVA

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 ACCESSIBILITA' La chiesetta è accessibile con delle rampe. Ai matronei non si arriva, in ogni caso non si può salire. COSA C'E' DA VEDERE La Rotonda è l'edificio religioso più antico di Mantova e la sua costruzione risale al 1082, secondo la leggenda fu la stessa Matilde di Canossa a finanziarne la costruzione. Ovviamente la particolarità della chiesa è la forma circolare a cui è stata aggiunta un'abside; venne scelta per imitare la chiesa costruita a Gerusalemme sopra al Santo Sepolcro.  All'interno lo spazio è scandito tra la navata circolare ed un deambulatorio che le gira attorno da dieci colonne, che sorreggono anche il matroneo.  L'interno un tempo non doveva avere i mattoni a vista, ma essere completamente affrescato, purtroppo degli affreschi di scuola bizantina rimangono ormai pochissime tracce, questo è il meglio conservato e vi si possono riconoscere degli angeli. La scomparsa delle decorazioni non è dovuta solamente al tempo; questa chiesetta ve...

CHIESA DI SANTA TERESA A MANTOVA

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 ACCESSIBILITA' Davanti alla chiesa ci sono cinque scalini. COSA C'E' DA VEDERE Almeno oggi cambiamo un po' stile, malgrado la facciata sia abbastanza semplice la chiesa all'interno è barocca. Si tratta comunque di un barocco abbastanza leggero, in particolare le decorazioni del soffitto sono un po' insolite con le loro ghirlande su sfondi dai toni pastello. Guarda un po' che abbiamo proprio al centro della chiesa: una lapide con un buchino, lo stesso che vi ho mostrato ieri nella cripta. In una delle cappelle di sinistra oltre ai dipinti antichi mi ha colpito questo quadro, che io giudicherei contemporaneo, che rappresenta probabilmente Santa Teresa, co-fondatrice dell'ordine dei Carmelitani Scalzi. Ma non ci metterei la mano sul fuoco, chi fosse rappresentato nel quadro non era scritto da nessuna parte.

CRIPTA DI SANTA TERESA A MANTOVA

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 ACCESSIBILITA'  E siamo all'ultima tappa di queste Giornate FAI. Qui però l'accessibilità è veramente problematica: per entrare ci sono sei scalini parecchio ripidi. Il pavimento dei vari locali è sconnesso e a tratti disseminato di vetri. Per arrivare alla cripta vera e propria ci sono altri due scalini, uno in discesa ed uno in salita, mentre il passaggio per l'ossario è troppo stretto per una sedia a rotelle.  COSA C'E' DA VEDERE In realtà si tratta di un intero complesso sotterraneo che copre quasi tutta l'area del Convento di Santa Teresa.                                         Nella cripta vera e propria (ovvero la parte direttamente sotto la chiesa di Santa Teresa) troviamo quello che era il cimitero dei carmelitani scalzi, l'ordine religioso che costruì e che tutt'oggi occupa il convento. Originariamente i confratelli morti venivano sepolti in questi loculi i...

PALAZZO CASTIGLIONI A MANTOVA

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 ACCESSIBILITA' Per arrivare all'ascensore ed accedere al piano nobile c'è un gradino. La torre invece è raggiungibile solo con delle scale Il palazzo di solito non è visitabile in quanto privato, quindi non ho visto il bagno visitatori. COSA C'E' DA VEDERE Il palazzo risale al XIV secolo ed originariamente apparteneva ai Bonacolsi, che governarono Mantova fino al 1328, quando furono rovesciati e cacciati dai Gonzaga, che prendendo il potere si presero pure il palazzo. Per questo il palazzo a Mantova è conosciuto anche come Palazzo Bonacolsi.                      All'interno si notano ancora le tracce dell'aspetto medioevale del palazzo, dalle finestre a trifora, visibili anche in facciata, alla presenza di un'antica torre. In origine però il palazzo ed il giardino erano più grandi, questo perché ad un certo punto ci fu una disputa per l'eredità all'interno della famiglia Gonzaga ed il palazzo venne diviso in due.    ...

PALAZZO VALENTINI A MANTOVA

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 ACCESSIBILITA' Il palazzo risulta accessibile. Il palazzo è stato aperto lo scorso weekend grazie alle Giornate FAI, però la fondazione che lo ha usato questi ultimi anni si sta trasferendo e venderà lo stabile, dunque non è dato sapere se l'interno rimarrà così o sarà nuovamente visitabile.  COSA C'E' DA VEDERE Visto dall'esterno il palazzo non sembrerebbe avere più di qualche secolo... Ma la struttura risale almeno al '400, ce lo testimoniano i soffitti a cassettoni ancora dipinti a colori vivaci.  Purtroppo non tutti i soffitti quattrocenteschi sono giunti fino a noi, alcuni sono stati rifatti nel corso dei secoli per adattarsi alla moda del momento. Come questo soffitto affrescato con quattro grandi poeti, tra cui non può certo mancare Dante. Essendo stato usato da una fondazione il mobilio è in gran parte scomparso, tuttavia molte delle porte sono originali del '500, più recenti invece i dipinti monocromatici che ornano i sovrapporta di quella che era ...

CHIESA DI SAN DOMENICO A MODENA

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 ACCESSIBILITA' L'ingresso ha un paio di scalini. Ovviamente per andare a vedere il coro dietro l'altare ci sono altri tre o quattro gradini, così come per accedere alla sacrestia. COSA C'E' DA VEDERE L'attuale chiesa venne riedificata nel '700 con una facciata che mescola elementi neoclassici e barocchi, proprio per questo successivamente il progetto venne criticato: non era né carne né pesce e la cosa non piaceva a tutti.  L'interno è molto particolare: ha una forma ad ellisse allungata alla cui estremità è posizionato il coro ligneo sovrastato da un dipinto di re Davide intento a suonare l'arpa. La chiesa infatti apparteneva ad un convento e durante le preghiere della giornata si leggevano diversi salmi, molti dei quali sono attribuiti proprio a Davide.  Ma a quale ordine religioso appartenevano la chiesa e il convento? Ce lo dice lo stemma al centro del pavimento, si tratta dei Domenicani (oltre al fatto che la chiesa sia dedicata a San Domenico)...

VILLA TOSI-BELLUCCI A VIGNOLA

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 ACCESSIBILITA' Finalmente le Giornate FAI di primavera, così posso presentarvi qualche chicca che di solito non è visitabile; in questo caso la sede del Comune di Vignola. Essendo sede comunale la villa è ovviamente accessibile, l'ascensore è sul retro. Non ho visto i bagni, ma probabilmente da qualche parte c'è anche quello disabili.  COSA C'E' DA VEDERE Allora, vediamo se in questi anni siete stati attenti alle mie spiegazioni: la villa venne costruita all'inizio dell'800 e presenta davanti un protiro con colonne che imita un tempio antico; dunque in che stile sarà stata costruita? Provate a rispondere senza sbirciare. Spero che abbiate pensato tutti allo stile neoclassico.                                         All'interno fortunatamente la decorazione delle sale è sopravvissuta sul soffitto dell'atrio troviamo quindi la personificazione dell'Italia incoronata da un pu...