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Visualizzazione dei post da luglio, 2025

PARCO PREISTORICO DI PECCIOLI

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 ACCESSIBILITA'  Il percorso è un po' ricoperto di aghi di pino e in pendenza, ma per buona parte è fattibile, c'è però una zona (segnalata anche sulla mappa) che ha dei gradini e delle pendenze veramente proibitive. Il bagno disabili si trova vicino al parcheggio ed era pulito.  COSA C'E' DA VEDERE                     Cominciamo con due dei dinosauri carnivori più famosi: un tirannosauro ed un velociraptor. Qui tutte le riproduzioni sono a grandezza naturale e devo quasi dire che il tirannosauro me lo aspettavo un po' più grande. Comunque non vorrei trovarmi davanti nessuno dei due in carne e ossa: non ci tengo a diventare uno spuntino.  Be', direi che loro due sono un po' più rassicuranti... se non altro non proverebbero a mangiarmi. Anche se tra le corna del triceratopo là dietro e la coda dello stegosauro qui davanti ci sarebbe da sperare che non siano troppo attaccabrighe. Magari un tirannosauro con la pancia bel...

VADA

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 ACCESSIBILITA' Il paesino si gira con facilità. Nella torre non si può entrare. Il tratto di pineta è abbastanza sconnesso. COSA C'E' DA VEDERE La torre di vada è attestata qui fin dal 1280, malgrado nei secoli sia stata più volte rimaneggiata, ha mantenuto la sua funzione di torre difensiva e di faro fino al 1900. Questo ci fa capire che la linea di costa è decisamente avanzata nei secoli. Attualmente infatti la struttura si trova a più di un centinaio di metri dal mare, ma quando venne fondata dai pisani doveva essere praticamente sulla costa.   A Vada arriva anche la riserva naturale Tomboli con la sua pineta, subito prima della spiaggia. Ve ne avevo illustrato un tratto nel post "Riserva Naturale Tomboli di Cecina".

FESTIVAL VIVERE L'ARCHEOLOGIA A VADA

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 ACCESSIBILITA' L'area archeologica è ancora in corso di scavo, quindi il terreno è abbastanza sconnesso con passaggi anche problematici.  Non ho visto i bagni.  In occasione del festival ci sono state delle visite guidate ed altre attività. COSA C'E' DA VEDERE Al momento sono state riportate alla luce le strutture di un'area di magazzini di epoca romana. Un tempo infatti la linea di costa era arretrata rispetto ad oggi ed in questa zona c'erano dei canali navigabili che rifornivano porti commerciali come questo.  All'ingresso ecco la prima particolarità: i resti di due ambienti circolari con un pavimento di marmi anche pregiati. Forse l'ufficio di chi calcolava le tasse da pagare sulle merci, quindi una sorta di dogana; oppure una sala per le riunioni?  Il sito comprende un impianto termale pubblico, ma il grosso è occupato da un grande magazzino per le merci (che gli archeologi chiamano tecnicamente horreum ). Consisteva in un edificio rettangolare con...

MUSEO ETRUSCO DI VOLTERRA

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 ACCESSIBILITA' Il museo è accessibile. Il bagno disabili era ben attrezzato e pulito. COSA C'E' DA VEDERE                                         La stragrande maggioranza dei reperti sono urne cinerarie in alabastro. Tutte rispecchiano lo stesso modello: una rappresentazione del defunto sul coperchio ed una scena sulla cassa. Osservando le scene notiamo inoltre che le urne venivano prodotte praticamente in serie, molte infatti sono pressoché identiche. Nel primo casa abbiamo una scena mitologica, purtroppo non identificabile; nel secondo è rappresentato il viaggio negli inferi di una coppia a bordo di un carpentum , ovvero un carro a due ruote coperto da un telone e trainato da una coppia di cavalli. Come in tutti i musei etruschi, la maggioranza dei reperti proviene da tombe, che bene o male dovevano presentarsi così al momento della sepoltura.  Sapete in quale arte gli etrus...

MUSEO DIOCESANO D'ARTE SACRA DI VOLTERRA

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ACCESSIBILITA' Il museo è accessibile.  COSA C'E' DA VEDERE Il museo ospita principalmente oggetti ed opere provenienti dalle chiese della città. Questa statua in terracotta di San Michele Arcangelo è opera di Andrea della Robbia. Oggi si vede poco, ma un tempo doveva essere dipinta; un caso strano nelle opere della famiglia della Robbia, di solito le loro terrecotte sono invetriate oltre che dipinte.  La maggioranza delle opere presenti sono opera di artisti locali o comunque toscani. Ci sono ad esempio vari dipinti di Baldassarre Franceschini detto appunto "Il Volterrano". In questo caso una Madonna Assunta .

CHIESA DI SAN MICHELE A VOLTERRA

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 ACCESSIBILITA'  C'è un piccolo scalino per entrare.  COSA C'E' DA VEDERE La parte inferiore della facciata è rimasta pressoché invariata dal 1259. La parte superiore sembra un po' appoggiata lì alla meno peggio, infatti venne aggiunta in seguito. L'interno invece è stato completamente rimaneggiato in stile neoclassico nel corso dell'800, togliendo anche alcuni altari laterali. Di originale è rimasta solo la pianta.  Nel presbiterio si trova una Madonna con Bambino in terracotta invetriata di Giovanni della Robbia, che in origine era collocata nell'oratorio della Compagnia di San Michele, comunicante con la chiesa, e che venne spostata qui sempre nel corso del rifacimento ottocentesco. 

CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA A VOLTERRA

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ACCESSIBILITA' In chiesa si entra, ma per arrivare alla zona del transetto e dell'abside ci sono degli scalini. COSA C'E' DA VEDERE                                         La facciata della cattedrale conserva l'impianto romanico, mentre l'interno ha subito vari rimaneggiamenti. Il soffitto a cassettoni ad esempio venne realizzato nel '500. Caso strano per la Toscana, ma le fasce che ornano le pareti non sono state realizzate in marmo, ma dipinte.  Nello stesso periodo venne assemblato il pulpito, utilizzando opere del XII secolo. Forse si trattava di opere già presenti in cattedrale, ma non si può escludere che provenissero da altri edifici.                                         Ai lati dell'altare maggiore troviamo due sarcofagi che custodiscono i corpi dei patroni di Volterra: San...

BATTISTERO DI SAN GIOVANNI A VOLTERRA

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 ACCESSIBILITA' Per entrare c'è uno scalino.  Il Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena è accessibile solo in parte, ma ha il bagno disabili. COSA C'E' DA VEDERE Innanzitutto il battistero è decorato con fasce di marmo solo sul lato rivolto verso la cattedrale.  Il fonte battesimale al centro venne commissionato nel 1759 dall'Arcivescovo di Pisa. Le pareti del battistero sono quasi completamente spoglie, tranne la pala d'altare che però venne gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale.  Ovviamente il Battistero aveva un fonte battesimale anche prima del '700, in una nicchia laterale è infatti conservato il fonte scolpito dal Sansovino due secoli prima e decorato con il Battesimo di Cristo ed i simboli dei quattro Evangelisti.  LA MOSTRA Al Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena si fanno i biglietti per il battistero e la cattedrale e si organizzano delle mostre. In questo periodo ci sono le opere di un artista contemporaneo: Stef...

PALAZZO DEI PRIORI A VOLTERRA

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 ACCESSIBILITA'  L'ingresso disabili si trova di lato. Delle sale visitabili solo la Sala del Maggior Consiglio e quella accanto sono accessibili. Non ho visto i bagni per i visitatori. COSA C'E' DA VEDERE Si tratta del palazzo comunale più antico di tutta la Toscana, la costruzione venne infatti cominciata nel 1208. Il suo aspetto attuale risale però a dopo il 1472, quando i Medici annessero Volterra ai loro domini ed il palazzo divenne sede dei commissari nominati da Firenze, i cui stemmi campeggiano ancora sulla facciata.  La sala più bella è senza dubbio la Sala del Maggior Consiglio, malgrado dell'originale decorazione trecentesca rimanga solo l' Annunciazione sulla parete di fondo. Tutto il resto della decorazione venne rifatta nell'800. Sulle pareti sono dipinti gli stemmi delle famiglie nobili della città. 

ECOMUSEO DELL'ALABASTRO DI VOLTERRA

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 ACCESSIBILITA' Il palazzo è lo stesso della pinacoteca. Le sale del museo sono raggiungibili con l'ascensore, a parte quella all'ultimo piano che ha un servoscala. I bagni sono gli stessi della pinacoteca, quindi non sono raggiungibili.  COSA C'E' DA VEDERE La tradizione del lavorare l'alabastro a Volterra è antichissima, lo facevano già gli Etruschi, questa è la bottega di un artigiano, i cui attrezzi prima dell'avvento delle moderne tecnologie è probabile siano rimasti pressoché immutati per secoli.                                          L'alabastro viene usato per creare quasi ogni genere di oggetto, questi grandi vasi per mescolare liquidi risalgono all'800. Stessa epoca di questo orologio da tavolo. Questa scultura che rappresenta dei cavalli è moderna, ma anche in passato l'alabastro non veniva usato soltanto per oggetti utili, si scolpivano anche statuette che era...

PINACOTECA CIVICA DI VOLTERRA

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ACCESSIBILITA'  L'ingresso disabili si trova di lato, c'è un campanello accanto alla porta principale. Solo uno dei due piani della pinacoteca è raggiungibile con l'ascensore. Sembra assurdo, ma i bagni si raggiungono soltanto con le scale.  COSA C'E' DA VEDERE                                         Il palazzo che ospita la Pinacoteca è quattrocentesco ed ha una piccola curiosità: sui pianerottoli delle scale ci sono queste mattonelle bucate tutte esattamente una sopra l'altra. Chissà chi ce le ha messe, qualcuno che voleva spiare chi passava al piano di sotto? In effetti funziona, ma quale sia il motivo è difficile dirlo.  Passando ai quadri troviamo soprattutto opere a soggetto religioso del Medioevo e del Rinascimento. Questa pala d'altare del Ghirlandaio sembrerebbe non avere nulla di particolare. La solita iconografia con Cristo in gloria, alcuni santi ed il committen...

TEATRO PERSIO FLACCO DI VOLTERRA

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ACCESSIBILITA' L'ingresso per disabili ha un piccolo scalino. Non si riesce ad accedere ai palchi e ai sotterranei. COSA C'E' DA VEDERE Fin dalla sua inaugurazione nel 1820 questo teatro divenne il modello per la maggior parte dei nuovi teatri italiani. La grande tela che costituisce il sipario è un dipinto di Niccolò Contestabili e raffigura il poeta romano Persio Flacco, a cui il teatro è intitolato, sul monte Parnaso con Apollo e le Muse, le divinità protettrici della poesia.                                        Le sale del foyer sono molto decorate e vi erano esposti anche alcuni costumi di scena. Una ospita una mostra di modellini in legno e pietra dei principali monumenti di Volterra. Anche nei sotterranei non mancano le sorprese: secondo gli archeologi questa porta murata di cui si vede l'arco, era un passaggio per accedere al teatro romano della città. Volterra venne fondata add...